CSRD La Nuvola

Mirandola, Via Trentini 6

14 posti accreditati

Per informazioni 0535 22462

Presentazione del centro

Il CSRD La Nuvola è un centro diurno rivolto a persone adulte con disabilità e fa parte dei servizi dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord e della AUSL distretto di Mirandola e può accogliere fino a 14 utenti al giorno. La struttura si trova a Mirandola all’interno di un contesto residenziale e in una posizione che consente di raggiungere facilmente il centro storico oltre a diversi servizi commerciali.

Il servizio è aperto 230 giorni l’anno, dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 16,30

Il gruppo di lavoro è composto da Educatori Professionali, Operatori Socio Sanitari, un coordinatore di struttura, in proporzione al numero e ai bisogni delle persone frequentanti; sono previsti inoltre un infermiere per 1 ora a settimana e un terapista della riabilitazione per 2 ore a settimana.

La Nuvola è una comunità che offre alle persone la possibilità di esprimersi e confrontarsi in un contesto sociale ricco di stimoli, favorendo un processo continuo di ricerca e valorizzazione delle persone, delle loro risorse espressive e del loro benessere psico-fisico, per rispondere adeguatamente ai loro bisogni e aiutarli nel contempo a raggiungere il più alto livello di autonomia possibile.

La vita comunitaria del centro si sviluppa tra proposte di attività volte alla socializzazione e all’inclusione sociale, alla promozione dell’autonomia personale in tutti gli ambiti, allo sviluppo delle competenze cognitive, affettive e relazionali, allo sviluppo della motricità.

La programmazione si declina in: attività giornaliere (es. accoglienza, igiene personale, pranzo), laboratori interni (es. creatività, cucina, motricità, rilassamento, giornalismo), cura dell’ambiente (es. manutenzione del giardino il riassetto della sala dopo il pranzo), attività esterne (es la biblioteca o il supermercato) e laboratori con esperti esterni (es pet therapy o campane tibetane).

Le attività sono pensate come situazioni aperte e flessibili in base alla predisposizione delle persone. Ciò consente di favorire l’espressione personale, di valorizzare l’attività spontanea, permettere la possibilità di scegliere, mettendo al centro la qualità della relazione.